l’ Ottodix Ensemble in formazione a 5 elementi si esibirà al Padiglione Italia “Resilient Communities” della Biennale di Architettura di Venezia dopo la presentazione dell’installazione “ENT1″, un ripetitore-obelisco che dialoga con il suo gemello agli antipodi del mondo in Nuova Zelanda, scambiando dati ambientali e tramutandoli in un intreccio video di animazioni 3D che danno forma all’impatto dello sciame umano sull’ambiente, ragionando sull’immediato riverbero che i singoli fenomeni hanno ormai su scala globale.

La figura artistica viene generata dall’inquinamento acustico dei porti di Auckland e Venezia, a sua volta riassemblato dall’artista come vera installazione sonora “soundscape”.
“ENT-1″ Venice-Auckland è un progetto dell’artista concettuale e musicista Alessandro Zannier (in musica noto come Ottodix ), invitato alla Biennale di Venezia 2021 dal Curatore del Padiglione Italia Alessandro Melis nella sezione Eventi e in altre importanti sedi espositive. E’ il primo di una serie di gemellaggi tra luoghi remoti del mondo.
Il concerto breve comprende anche improvvisazioni sul “soundscape” di Auckland oltre che brani dal concept album Entanglement e un inedito inserito nel vinile “Maori” Biennale Special Edition, 12pollici limited vinile rosso trasparente con 4 tracce in arrivo ad agosto.
Vede in palco Alessandro Zannier alla voce, Loris Sovernigo al piano/synth, Antonio Massari alla Chitarra, Stefano Petterson alla batteria elettronica e Elena Berti al violoncello e si terrà presso il corner conferenze -eventi dell’area Peccioli (punto di passaggio aperto, non isolato dal contesto e percorso espositivo, ma inserito in esso), dalle ore 17.30 circa, dopo la presentazione di ENT1.
Evento gratuito compreso nel biglietto ingresso Biennale, zona a posti molto limitati, circa 30 (causa distanziamento Covid)
L’evento, patrocinato dal CNR ISMAR di Venezia, che ospita la mostra di tele “ENT-1″ di Zannier, è presentato da Diego Repetto, ARTantide Gallery (Arte etica) e dall’Associazione Nessun Vizio Minore (Torino) e realizzato in partnership con Officina Eventi Silea.
E’ un progetto legato al concept album “Entanglement” di Ottodix.